Premio letterario Città di Cava de' Tirreni
XXVII

Sabato 26 giugno in un affollatissimo auditorium della biblioteca comunale di Cava de’ Tirreni, si è svolta la cerimonia conclusiva della XXVII Edizione del Premio letterario “Città di Cava de’ Tirreni” promosso dall’Associazione Culturale “L’Iride” con il patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Cava de’ Tirreni, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, del Comune di Tramonti.
Nel corso della serata, alla presenza dell’avv. Giovanni Del Vecchio, delegato alla cultura del Comune di Cava de’ Tirreni, del dott. Mario Galdi, dirigente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, del vice questore dott. Enrico Moia, la Presidente dell’Iride, Maria Gabriella Alfano, ha premiato gli Autori vincitori selezionati dai Giurati Fabio Dainotti, Maria Olmina D’Arienzo, Concita De Luca e Francesco G. Forte.

Vincitore del primo premio per la narrativa edita Pino Loperfido di Trento con il romanzo Le meccaniche dell’infelicità (Ed. Curcu & Genovese).
Il secondo premio a Mario Fioriti di Perugia per il romanzo Odiulac-Acqua di lago (Ed. Albatros –il Filo) e ad Emanuele Marfisi di Imola per il romanzo Diario di Classe (Ed. Discanti).
Il terzo premio a Romolo Panico di Potenza per il romanzo Il teatro dei burattini (Ed. Il filo) e a Paola Dallolio di Milano per il romanzo Se un giorno dovessi sparire (Ed. Baldini Castoldi Dalai).

Per la narrativa inedita il primo premio ad Antonietta Grieco di Napoli per il romanzo La patente
il secondo premio a Marco Rodi di Livorno per La cucina del rigattiere,
il terzo premio a Giuseppe Bertolini di Padova per Alba.

Per la poesia il primo premio a Loriana Capecchi di Pistoia,
il secondo premio a Salvatore Cangiani di Sorrento,
il terzo premio ad Alberta Maresca di Vico Equense.

Una serata culturale di alto livello per la lettura di brani delle opere premiate, magistralmente eseguita dall’attore Giuseppe Basta, molto applaudito dal pubblico in sala, e per il “bel canto” della soprano Alessandra Della Croce accompagnata dal pianista Biagio Pizzuti del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno.